L'Autodromo Nazionale di Monza, "Il Tempio della Velocità", è il circuito più antico del continente europeo costruito specificatamente a tal fine quasi un secolo fa, nel 1922, a Monza, Italia, a 16 km a nord di Milano. Il circuito di Monza è stato il luogo del Gran Premio d'Italia di Formula 1 dal 1949, e il complesso è composto dal famoso circuito stradale di 5,79 km, di grado 1 FIA, da una pista Junior di 2,405 km e da un'ovale ad alto banco di 4,25 km. Il clima di Monza non è del tipo tipicamente mediterraneo, ma tende a essere continentale, con un'atmosfera umida, piovosa e nebbiosa per la maggior parte dell'anno, inverni freddi e senza neve e estati calde con alta umidità, in modo che la superficie della pista sembri sempre bagnata.
Ci sono 11 curve a Monza, 7 delle quali sono parte di chicanes o varianti in italiano. Il rettilineo principale ospita la linea di partenza/arrivo e termina in una curva a 90 gradi numero uno, seguita immediatamente da una lunga curva a sinistra. Queste prime curve formano la prima variante e danno il via alla Curva Biassono. La seconda variante è una combinazione sinistra-destra di brevi curve a 90 gradi. Segue la Curva di Lesmo che porta alla lunga e veloce curva a sinistra conosciuta come Curva del Serraglio. La velocità aumenta notevolmente in questo tratto, ma la Variante Ascari tiene i piloti concentrati sulla sicurezza e sul controllo della vettura. Il circuito di Monza si conclude con la famosa Curva Parabolica, una delle caratteristiche più riprodotte di qualsiasi circuito, che chiude il giro nel rettilineo principale.