Dopo la Seconda Guerra Mondiale, vi erano numerose strutture militari negli Stati Uniti senza una finalità definita in tempo di pace. Una di queste strutture semi-abbandonate era la Hendricks Army Airfield a Sebring, nella contea di Highlands, in Florida. Nel 1950, Alec Ulmann, un ingegnere aeronautico russo-americano e appassionato di motorsport, ha dato vita ad una versione americana delle 24 Ore di Le Mans, utilizzando l'aeroporto militare di Sebring come circuito automobilistico. È così nato il Sebring International Raceway per quella corsa e, dal 1952, ospita le 12 Ore di Sebring, una gara di durata annuale che oggi fa parte del WeatherTech SportsCar Championship. Il circuito ha avuto così tanto successo che nel 1959 il campionato di Formula 1 ha portato il primo Gran Premio degli Stati Uniti in Florida.
Il clima mite della Florida centrale, con 250 giorni di sole all'anno, è ideale per il motorsport la maggior parte del tempo. Questo è uno dei motivi per cui il Sebring International Raceway è uno dei circuiti più frequentati negli Stati Uniti, con una media di 175 gare all'anno. L'estate è piovosa, con il 60% delle precipitazioni annuali che si verificano da giugno a settembre. Ci sono due circuiti a Sebring International Raceway: il Full Course e il Club Circuit, con velocità medie di 91 mph e 72 mph.
Il circuito Club di Sebring International Raceway è la parte più a nord della pista e la più complicata da guidare, come dimostra la sua velocità media più bassa di 72 miglia all'ora. Il Big Bend, una lunga curva a destra, consente un po' di accelerazione, ma viene interrotto dal tornante della pista alla curva sette. Un'altra opportunità di sorpasso arriva in Fangio, dopo aver lasciato il tornante alle spalle, solo per trovare una curva a gomito a 90 gradi in Cunningham corner. La superficie del circuito Club è irregolare e sconnessa, una vera prova di forza e resistenza per le auto da corsa di oggi.